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#MDS: La Finlandia ed il suo esordio all’Europeo

MDS è semplicemente il modo di indicare la “Maglia della settimana”: questa volta protagonista è quella della Finlandia.

La Finlandia è stata una vera new entry all’Europeo itinerante 2020(2021), dato che non aveva ancora mai partecipato a competizioni così importanti. Pukki e compagni hanno raggiunto una meritata qualificazione proprio nel raggruppamento che comprendeva anche gli Azzurri di Mancini. Dopo aver vinto la prima partita contro una scossa Danimarca per via del caso Eriksen, la Finlandia ha perso le successive due gare. Contro Russia e Belgio, nonostante una maglietta veramente bella, sono arrivate due sconfitte che hanno sancito l’eliminazione della rosa di Kanerva.

Anni di anonimato e poi… una grande maglia!

La divisa degli Huuhkajat (Gufi Reali) è stata infatti votata da molti magazine di settore come tra le migliori della competizione. Oltre a risultati sul campo non proprio indimenticabili, la Finlandia nei decenni scorsi non si era fatta notare neanche per maglie degne di nota. Molto spesso infatti, i vari sponsor tecnici che hanno vestito la nazionale avevano optato per versioni cosiddette da “catalogo”, ovvero adattare layout di base ai colori della squadra. Questo è accaduto sia per la lunga sponsorizzazione di Adidas (1979-2014) si anche all’arrivo di Nike nel periodo successivo. L’azienda di Portland infatti aveva adottato la politica dei suoi predecessori, destinando agli Huuhkajat soltanto template già visti e rivisti. Tutto è pero cambiato nel momento in cui la Finlandia ha staccato per la prima volta il pass per un grande torneo.

Nike infatti, ha presentato una maglia che ha subito fatto centro sia tra i tifosi finlandesi, che tra gli appassionati locali. Il design infatti è questa volta dedicato esclusivamente al team e prevede la ripresa della bandiera nazionale, con la croce che caratterizza le bandiere di tutti i paesi scandinavi. La scelta dei colori inoltre non si è limitata al solito biancoblu in quanto la fascia verticale che taglia la maglia sfuma in una tonalità più chiara di azzurro sul finale. Le rifiniture sono inoltre in oro, con lo swoosh Nike e il bordo della federazione impreziositi da questa colorazione.

In definitiva il risultato è una divisa semplice ma che rimarrà sicuramente impressa nella mente dei tifosi. Senza modifiche vistose si è riuscito a dare dunque un’identità ben precisa a una nazione che si è affacciata per la prima volta nel grande calcio e lo ha fatto, al di là dei risultati del campo, sicuramente con stile.


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Fonte immagine di copertina: Collezione privata afootballshirtdream

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