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#MDS: chi non vorrebbe essere in Madagascar?

MDS è semplicemente il modo di indicare la “Maglia della settimana”: questa volta protagonista è quella del Madagascar.

Chi ama il calcio internazionale di certo non si perde una competizione come la Coppa d’Africa. Un torneo ricco di colpi di scena, rivelazioni e soprattutto bellissime maglie. Nell’ultimo torneo (nel 2019) a recitare il ruolo di vera è propria sorpresa è stato il Madagascar. Una squadra semi-sconosciuta all’inizio del torneo che è però riuscita a raggiungere i quarti di finale (arrendendosi solo alla più quotata Tunisia). Proprio questo exploit ha garantito alla piccola (calcisticamente parlando) federazione di accaparrarsi l’attenzione di un fornitore internazionale come Macron, che ha lanciato qualche mese fa un kit totalmente personalizzato per i rosso-verdi-bianchi.

Spicca lo zebu: l’animale nazionale!

La linea di maglie presentata da Macron per il Madagascar si identifica perfettamente con l’immaginario generale di una divisa pensata per una nazionale africana: colorata, aggressiva e, perché no, un po’ pazza. Guardando il kit casalingo infatti spicca un template che gioca con diverse tonalità di verde, con una divisione centrale a zig-zag che esprime un’idea di movimento. La vera e propria chicca è presente sulla parte direttamente sottostante al colletto. Macron infatti ha creato due piccole fessure che, insieme al colletto, ricreano il profilo dello zebu, animale nazionale dell’isola. Un dettaglio ricercato che fa sicuramente meritare i complimenti a Macron per un lavoro così personalizzato dedicato a una squadra “piccola”.

Il brand di Bologna ha inoltre sottolineato come la maglia sia nata dalla collaborazione con il designer locale Rado, e come questa sia stata concepita ascoltando i feedback non solo della federazione del Madagascar ma anche dei giocatori e dell’allenatore. Vedremo dunque se l’isola riuscirà a ottenere risultati di prestigio con questo nuovo kit e soprattutto se questo diventerà una delle maglie africane più iconiche nei prossimi anni. Chi è appassionato di maglie infatti non può non ricordare alcuni capolavori quali i lavori di Puma per il Camerun ad esempio, o la maglia firmata “Le Coq sportif” con cui il Senegal stupì il mondo ai Mondiali 2002. Che possa anche il Madagascar inserirsi nell’olimpo delle top nazionali africane?


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Fonte immagine di copertina: Collezione privata afootballshirtdream

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