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Kalimuendo: il presente del Lens, il futuro del PSG

Una scalata a suon di reti fino alla prima squadra del PSG, che lo aspetta a braccia aperte: Arnaud Kalimuendo è una delle più piacevoli sorprese di questa Ligue 1.

Ha compiuto 19 anni a gennaio, eppure ha già un bagaglio d’esperienza non indifferente. Arnaud Kalimuendo è una delle più promettenti stelline francesi: ha conquistato l’attenzione degli addetti ai lavori ancor prima di esordire in Ligue 1 e adesso, al Lens, sta dimostrando tutto il suo potenziale.

I settori giovanili in Francia

Dire che i vivai francesi siano tra i più floridi degli ultimi anni non è certo una novità: basti pensare che solo 8 dei 23 convocati per la vittoriosa spedizione russa del 2018 avevano più di 25 anni il 15 luglio, giorno della finalissima. Chiaramente fra i settori giovanili più interessanti d’oltralpe non può mancare quello del Paris Saint-Germain, nel quale si sono formati numerosi ragazzi che hanno fatto il grande salto. Le giovanili del PSG hanno formato i campioni del mondo Kimpembe ed Areola, ma anche numerose conoscenze, attuali e non, della nostra Serie A: Rabiot, N’Zonzi, Evra, Anelka e molti altri. Come sempre non mancano giocatori che non hanno avuto la stessa fortuna dei sopracitati: i tifosi del Pescara si  ricorderanno sicuramente di Jean-Christophe Bahebeck, ma d’altronde si sa che non tutte le ciambelle escono col buco. 

Anche concentrandoci su un lasso di tempo più vicino al presente non sono mancati giocatori dal futuro roseo usciti dall’academy parigina: fra tutti spiccano Christopher Nkunku, Mattéo Guéndouzi e Moussa Diaby. Ma al Lens c’è già chi è pronto a prendersi la scena una volta tornato nella capitale francese.

Se ritagliarsi il proprio spazio al PSG è già un’impresa non da poco, ancora più difficile è riuscirci in un reparto offensivo affollatissimo: Mbappé, Neymar, Icardi, Di Maria e Kean, senza dimenticare che sino alla scorsa estate all’ombra della Tour Eiffel militava anche il Matador Cavani. Se non è questo il  miglior attacco del mondo, siamo sicuri che poco ci manchi. In ogni caso, conquistare una maglia da titolare a Parigi è la missione del  classe 2002 Arnaud Kalimuendo, prima punta francese di origini congolesi. 

Arnaud Kalimuendo Lens
Kalimuendo è uno dei più prolifici Under 20 nei cinque principali campionati europei (Fonte: Kalimuendo – account Twitter)

Le prime esperienze 

Arnaud inizia a giocare nelle giovanili del FC Saint-Cloud, squadra dell’omonimo comune dell’Île-de-France, dal 2008 al 2012, per poi passare al vivaio parisien. Qui dimostra a tutti le sue qualità tecniche, oltre ad un innato senso del gol, che gli rendono possibile la trafila delle formazioni giovanili all’interno del club, fino ad affacciarsi alla prima squadra. 

Procediamo però con ordine. A 16 anni viene inserito dall’allenatore dell’U-19 Thiago Motta nella lista dei giocatori impegnati nella Youth League. Inutile dire che Kalimuendo abbia sfruttato a pieno  l’opportunità: in 7 presenze, di cui una da subentrato, mette a segno 5 reti e fornisce un assist. L’avventura parigina nella competizione si interrompe in seguito alla sconfitta per 2-1 rimediata contro l’Hertha Berlino, senza però oscurare le ottime prestazioni fornite fino a quel momento da Arnaud. 

In seguito agli ottimi risultati personali della Youth League 18-19, ‘Kali’ prende parte anche alla competizione della stagione successiva, durante la quale sfodera grandi giocate e segna 4 gol in 3 sole partite, compresa una tripletta, seppur ininfluente, visto che il PSG esce sconfitto 6-3. Gli avversari erano i pari età del Real Madrid, che a fine torneo si laureeranno campioni: un ulteriore testimonianza dell’impatto di Kalimuendo nelle grandi partite. Gli straordinari numeri del giovane Arnaud non bastano ai francesi per passare il girone, ma sia la società che Tuchel si rendono immediatamente conto del potenziale del ragazzo. Così, più di una volta viene non solo aggregato alla prima squadra durante le sessioni di allenamento, ma anche convocato per due gare di Ligue 1, per la finale di Coupe de la Ligue e per il quarto di Champions contro l’Atalanta, senza però mai scendere in campo. 

Kalimuendo ci crede sempre

Queste convocazioni sono una sorta di iniziazione al “calcio dei grandi” per lui. Nel settembre dell’anno scorso il sogno diventa realtà: ecco l’esordio nel massimo campionato francese con la prima squadra del PSG. La partita finirà 1-0 in favore del Lens, ma siamo certi che per Kalimuendo sia stata una giornata indimenticabile a prescindere dalla sconfitta. Dopo altre tre gare passate seduto in panchina ad osservare i compagni, i vertici  societari capiscono che è dunque giunto il momento di fargli fare esperienza in prestito; così, dopo otto anni, il giovane bomber lascia la capitale, ironia della sorte proprio per accasarsi al neopromosso Lens, non prima però di aver rinnovato fino al 2024 il contratto con il Paris. Insomma, alla casa madre credono in Arnaud per il futuro e lui sa di potersi giocare le sue chances.

Con la nuova maglia, in campionato, ha finora siglato sette reti in 23 presenze, undici delle quali da subentrato. Non è rimasto a secco nemmeno in Coupe de France: difatti ha messo la sua firma con un gol ed un assist sulla vittoria per 4-2 a Nantes. Il cammino per la sua formazione però si è interrotto al turno successivo, il quarto, in seguito alla sorprendente sconfitta 3-2 in casa del Red Star, militante nello Championnat National, terzo gradino della piramide calcistica francese.

Il passo falso in coppa non cancella la straordinaria stagione del Lens. Attualmente la squadra è quinta in solitaria: non male per una società che è appena tornata nel massimo  campionato. Un altro dato sull’ottimo momento di forma che vive la compagine sang et or, che tra le sue fila vede anche la presenza dell’ex Udinese Seko Fofana, è lo zero nella casella delle sconfitte in campionato nei mesi di febbraio e marzo.

Il gol di Kalimuendo contro il Brest (fonte: Ligue 1 – account Youtube)

In campo 

Arnaud Kalimuendo è un attaccante centrale che, come già accaduto in questa stagione, può anche  essere impiegato sulla fascia sinistra. Alto 1.78m, fa del dinamismo e del ‘killer instinct’ sotto porta le  sue armi migliori. Si fa notare anche per un’ottima capacità nel gestire i corpo a corpo coi  difensori avversari. 

Infine, un paio di curiosità sul suo conto: oltre ad essere entrato nel settembre 2020 a far parte dell’agenzia di scouting di Francesco Totti, è il primo calciatore da 70 anni a questa parte ad aver segnato in ciascuna delle sue prime tre partite da titolare con la maglia del Lens. Le basi tecniche e caratteriali per un futuro importante ci sono. Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo sulla buona strada: il PSG lo aspetta.


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Foto di copertina: Arnaud Kalimuendo – account Twitter

Di Matteo Giribaldi

Nasco a Genova il 22 aprile del 2000. A calcio non so giocare, così provo ad arbitrarlo e a raccontarlo. Potete trovarmi sveglio alle 3, mentre cerco che fine abbia fatto 'El Malaka' Martinez.

4 risposte su “Kalimuendo: il presente del Lens, il futuro del PSG”

Articolo interessante, per essere un giovane alla sua prima stagione fra i grandi ha numeri importanti. Da tenere d’occhio.

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