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Anche Khépren Thuram è pronto per trasferirsi in una big

Khépren Thuram è pronto per trasferirsi in una big. Ci sono tutte le premesse affinché la carriera del giovane centrocampista francese sia piena di soddisfazioni…

Nella carriera dei giovani talenti che scelgono di intraprendere un percorso di crescita graduale, prima o poi arriva il momento in cui si è pronti a compiere il definitivo salto di qualità. In quello che rappresenta uno step cruciale per la consacrazione, oltre che la scelta in sé, diventa fondamentale anche il timing: capire il momento giusto in cui trasferirsi in un club più grande, oltre che in quale, è una discriminante assolutamente decisiva. Proprio per questo, dall’alto della sua grande maturità, che si traduce in spiccata intelligenza calcistica sul rettangolo verde, Khéphren Thuram, talentuoso centrocampista del Nizza, è deciso a sfruttare la finestra di mercato estiva per proiettarsi in una dimensione più consona alle qualità che lo hanno messo in luce, in questi anni, come uno dei migliori prospetti del panorama calcistico europeo.

Maturità

In quella che è stata la stagione più deludente in Costa Azzurra, se ci si sofferma solo sul mero risultato di squadra, Thuram – figlio e fratello d’arte, nato a Reggio Emilia nel 2001 e già nel giro della Nazionale francese – ha portato a termine uno step fondamentale del suo processo di formazione. Se le qualità erano ben visibili da tempo, infatti, nel corso degli ultimi dodici mesi il centrocampista ha mostrato una crescita a 360° del suo potenziale, in termini di capacità fisiche, atletiche e, cosa di non poco conto, dal punto di vista della mentalità. Nonostante il rendimento altalenante del Nizza, il giovane centrocampista ha saputo ergersi a leader, diventando un punto di riferimento tecnico, tattico e appunto carismatico per i compagni.

È proprio la piena affermazione di tutte queste attitudini a lasciare intendere come ormai i tempi per la sua esplosione, con il conseguente passaggio in un grande club, siano definitivamente maturi. Nelle annate precedenti, infatti, pur avendo già mostrato eccellenti doti, Thuram dava la sensazione di doversi completare con il tempo. A testimoniare ora la bontà della crescita, che è stata appunto graduale e progressiva, vi sono una serie di traguardi e riconoscimenti. Dopo un primo anno in rossonero assai positivo, nel 2021-2022 Khépren aveva vinto il premio Young Player of the Year del club ed era stato nominato come uno dei migliori prospetti della Ligue 1 ai Trophees UNFP. Nell’annata appena terminata, ecco lo step ulteriore: per il classe 2001 sono arrivati il record di presenze stagionali, l’esordio in Nazionale e un impatto europeo non indifferente, seppur in Conference League. Tutti segnali di un exploit ormai imminente.

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Statistiche

Oltre che nei dati “generali”, l’affermazione di Thuram è resa evidente anche dalle statistiche più accurate, che lo proiettano tra i giovani centrocampisti migliori d’Europa. Da questo punto di vista, il principale punto di forza del centrocampista francese è senza dubbio il suo trasporto di palla, fondamentale che lo colloca nel 94° percentile della Ligue 1. Khépren effettua 3.25 progressioni con la palla a partita, delle quali 1.63 riuscite (92° percentile). La sua struttura fisica e le sue lunghe leve gli consentono di superare di forza e tecnica gli avversari, per poi diventare pericoloso dalla trequarti in su, sia per un passaggio diretto sia per il gioco in transizione tout court.  

Sebbene non abbia segnato molti gol, sono stati appena due i centri stagionali, il ragazzo ha poi dimostrato buone potenzialità anche nella fase di finalizzazione, con un’ottima predisposizione al tiro. Pur giocando in una squadra non particolarmente dedita al possesso palla, quindi con una percentuale di conclusioni relativamente bassa, Thuram si è preso 1.34 tiri a partita, una cifra significativa se si considera anche l’impiego da centrocampista per lo più difensivo. Basti confrontare il suo dato con quello dei migliori centrocampisti offensivi goleador: De Bruyne (2.42), Bruno Fernandes (2.45), Musiala (2.51) e Ødegaard (2.68). Pertanto è lecito pensare che, in un sistema e in un ruolo più offensivo, lo stesso Thuram possa ulteriormente alzare il livello, aggiungendo così anche i gol al suo già ricco bagaglio tecnico.

Futuro

Proprio in virtù delle statistiche e degli ulteriori tangibili margini di crescita, tutti i grandi club hanno mostrato l’interesse ad assicurarsi Thuram nel corso della campagna acquisti estivi. In particolare la squadra ad averlo fatto con più insistenza è il Liverpool, che ha mosso passi significativi (leggasi offerta ufficiale) per regalare a Klopp un giocatore dinamico ed esplosivo, in grado di ridare linfa e ritmo ad una mediana apparsa in grande difficoltà nel recente passato. Proprio lo stile di gioco adottato dal tecnico tedesco pare essere cucito su misura per il gioiello francese, che non a caso sembra aver mostrato un certo gradimento alla destinazione inglese.

A ben vedere, però, dinanzi ad un talento simile, gli interessi e le possibilità di incastri sono molteplici. Negli scorsi mesi persino il Real Madrid aveva preso contatti con l’entourage del ragazzo e lo stesso si può dire per alcuni club italiani, che però fanno fatica ad avvicinarsi alle richieste economiche del Nizza, tendenti ai 40 milioni. Lo stesso Paris ha corteggiato il ragazzo sulla scia del desiderio di attrarre in rosa giovani francesi. Insomma, le chiamate non mancano e a giudicare dalle parole e dalle intenzioni espresse negli ultimi mesi, lo stesso calciatore è consapevole di dover compiere una scelta che indirizzerà pesantemente la sua carriera. È arrivato il momento del salto per Thuram. E ci sono tutte le premesse affinché sia spettacolare.


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Di Domenico Abbondandolo

Nato nel 1996, collaboro per SportAvellino e PianetaMilan. Idealista convinto, credo in un calcio romantico e passionale. Nel tempo libero mi diverto a far dialogare Platone e Guardiola.

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