Categorie
Resto del mondo

La Super League cinese post-Covid19

Dopo cinque mesi di ritardo, riparte la Super League cinese. E questa edizione 2020 non può che essere particolare…

La Super League cinese è finalmente iniziata con la vittoria dei campioni in carica del Guangzhou Evergrande sul Shanghai Shenhua, grazie ad una doppietta di Wei Shihao. Un grande passo in avanti per tutta la Cina dopo i mesi da incubo dovuti alla pandemia di Covid19. I contagi, seppur in numero inferiore rispetto a pochi mesi fa, continuano a non fermarsi. Ma nonostante questo il popolo cinese sta cercando di ritornare alla normalità per quanto possibile. Vedere ripartire le competizioni sportive, in questo caso il campionato di calcio, è sicuramente una piccola grande vittoria in questo senso. Cinque sono i mesi di ritardo rispetto alla prima giornata originaria della Super League cinese 2020. Adesso, però, non si torna più indietro: il calcio d’inizio è stato dato e, salvo il ritorno di nuovi pericolosi focolai, si continuerà a giocare.

Per questa stagione così particolare, la Federazione ha deciso di svolgere il campionato in maniera un po’ differente rispetto al classico girone all’italiana andata e ritorno da 30 giornate. Infatti, le 16 squadre verranno divise in due gironi all’italiana da 8. Tutte le partite del girone A verranno giocate a Dalian, nella provincia di Liadong, tutte le partite del girone B tra Suzhou e Kunshan, nella provincia di Jangsu. Dopo le 14 partite di ciascun girone, però, non si sa ancora (!) la modalità della fase successiva. Molto probabilmente a decidere lo scudetto della Super League cinese sarà un play-off dai quarti in poi, con le migliori quattro di ogni girone.

Il girone A

È senza dubbio il girone di ferro. I “padroni di casa” del Dalian Pro di mister Benitez e Marek Hamsik si candidano ad essere l’outsider del campionato. Speranze riposte nei gol del bomber venezuelano Salomon Rondon e dell’altra punta Emmanuel Boateng, ricordato in Spagna per una tripletta rifilata al Barcellona. Gli avversari, però, saranno particolarmente ostici. La squadra favorita del girone e del campionato non può che essere il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro. I brasiliani Paulinho, Talisca e Fernandinho sono la vera arma in più dei campioni in carica, insieme agli attaccanti Elkeson e Aloísio, connazionali naturalizzati cinesi. I cugini del Guangzhou R&F possono contare invece sull’israeliano Eran Zahavi, due volte capocannoniere nella Super League cinese, tra cui lo scorso anno con 29 reti messe a segno.

Fellaini e Graziano Pellè cercheranno di trascinare lo Shandong Luneng, mentre il Jiangsu Suning potrà contare sull’ex Atlético Madrid e Inter Miranda e su un temibile reparto offensivo in cui spiccano Alex Teixeira, l’altro ex Inter Éder, importante elemento della nutrita comunità italiana della Super League cinese, e sull’attaccante croato Ivan Santini. Attenzione anche allo Shanghai Shenhua, dove spiccano senza dubbio Oba Martins e il faraone El Shaarawy. Chiudono lo Shenzhen di Blerim Dzemaili e l’Henan Jianye del camurenense Christian Bassogog.

Girone B

Lo Shanghai SIPG è considerato da molti il rivale più accreditato del Guangzhou Evergrande. Con Oscar, Hulk e l’ex Inter Marko Arnautović, la missione non sembra impossibile. Nel Bejing Gouan dell’ex allenatore del Lione Bruno Genesio i brasiliani Fernando, Renato Augusto e Alan hanno il compito di fornire gioco e palloni interessanti al congolese Cédric Bakambu. Nell’arco di due stagioni l’ex Villarreal ha realizzato 29 reti in poco più di 39 partite. Presente anche la squadra della città da dove è partita la pandemia, il Wuhan Zall: le stelle sono l’ex Palermo Eddy Gnahoré e Leo Baptistão, campione di Spagna nel 2014 con l’Atlético Madrid.

Wuhan Zall
Il Wuhan Zall durante un match amichevole (fonte: indiatimes.com)

L’Hebei Fortune ripone tutte le sue speranze in Ricardo Goulart, due volte giocatore dell’anno della Super League cinese, il Tianjin Teda su Frank Acheampong, 26enne ghanese cresciuto calcisticamente nell’Anderlecht, il Chongging Dangdai Lifan sull’esperienza del polacco Mierzejewski. Il Qingdao Huanghai dell’ex Lazio Joseph Minala e del francese Romain Alessandrini e lo Shijiazhuang Ever Bright sono le squadre neopromosse dalla China League One e possono rappresentare le mine vaganti del girone.

La Super League cinese è ripartita. Il format è cambiato, ma ciò che è rimasto immutato è lo spettacolo che, in questi tempi incerti e complicati, il campionato di calcio potrà portare nel paese del Dragone.


Su Sottoporta il meglio del calcio internazionale: Tramandare la leggenda di Antonio Puerta

Fonte copertina: qq.com

Di Cosimo Giordano

Opinionista sportivo nel tempo libero, founder di Sottoporta, amo la pizza e il calcio internazionale. Sono quel tipo che ogni tanto ripensa alla carriera di Pauleta e che va a curiosare sulle rose del campionato australiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *