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Baghdad Bounedjah, il bomber algerino dei record

Baghdad Bounedjah è una macchina da gol impressionante, che miete primati e punta all’élite del calcio mondiale.

In Algeria Baghdad Bounedjah è molto noto, soprattutto tra coloro che seguono il calcio e sono aggiornati sulle vicende dei connazionali che hanno trovato discreta fortuna all’estero. È balzato agli onori delle cronache calcistiche di mezzo mondo per il momento fantastico che sta vivendo. Ottiene un eccezionale primato nel 2018, rompendo il duopolio storico Messi – Ronaldo, come miglior marcatore dell’anno con ben 58 gol realizzati. L’attaccante algerino è perciò entrato di diritto nella storia del football e sembra destinato a restarci.

Dilettante in Algeria, professionista in Tunisia

Bounedjah arriva nel mondo del calcio giovanissimo, trovando spazio nel club della sua città natale, Orano. Segue tutto l’iter giovanile fino ad arrivare nel 2009 alla categoria Senior, dove vi resta per due anni in ambito amatoriale. La meta del professionismo è raggiunta dopo il tesseramento con l’Usm El Harrach avvenuto nel 2011. Nello stesso periodo, la Nazionale algerina Under23 lo inserisce nella lista dei convocati per la prima volta . Il suo nome inizia a circolare anche oltreconfine. La prima proposta arriva dalla Tunisia, precisamente dall’Étoile du Sahel, club della Ligue Pro1.

Firma un contratto triennale e il 26 settembre 2013 debutta con la nuova squadra, segnando subito il suo primo gol. Nella sua stagione d’esordio tra i professionisti è capocannoniere del campionato con 14 gol in 23 partite ed ottiene, anche per questo, il rinnovo del contratto di un altro anno oltre ai tre previsti inizialmente. Due coppe di Tunisia e una Caf Confederations Cup sono vinte con l’apporto determinante di Bounedjah, trascinatore indiscusso della squadra.

Dominatore assoluto in Qatar

In Tunisia l’impatto di Bounedjah ha superato ogni previsione. Il centravanti algerino è amatissimo dall’ambiente e si chiede a gran voce la sua permanenza. Tuttavia, diverse pretendenti si mettono sulle tracce della punta algerina, attratte dalle sue prestazioni in campo. A sorpresa l’interesse di importanti club europei non è ritenuto soddisfacente dal giocatore, che gradisce il trasferimento più agevole in Qatar, dove è richiesto dall’Al Sadd. Il 29 aprile 2015 l’affare è concluso dalle due società, ma il passaggio definitivo del giocatore al club qatariota è sospeso per sei mesi, in attesa che si liberi un posto per gli extracomunitari. Bounedjah rimane nel frattempo in prestito all’Es Sahel, ma viene fermato da un grave infortunio alla caviglia. Soltanto il 7 marzo 2016 può tornare in campo, questa volta direttamente con il club qatariota.

La prima stagione, accorciata causa infortunio, termina con 10 partite giocate e 7 reti totali fra tutte le competizioni. Numeri sicuramente migliori si vedono negli anni successivi, quando Bounedjah mette in mostra una straordinaria capacità realizzativa che lo porta a vincere il titolo di capocannoniere del campionato nel 2016. L’anno successivo conquista il primo titolo con il club, la Supercoppa del Qatar, ma l’obiettivo rimane il titolo nazionale. Anche stavolta, però, la sorte si mette di traverso. Bounedjah è costretto a fermarsi per la frattura dello stinco. Il bilancio stagionale è in ogni caso positivo, registrando la brillante cifra di 28 reti.

Nel 2018 il fuoriclasse algerino finisce in testa alla classifica marcatori della Champions League asiatica, eguagliando anche il record assoluto di reti segnate in un singolo torneo con 13 centri. Nello stesso anno è nientemeno che miglior capocannoniere del mondo, davanti a due leggende assolute come Messi e Cristiano Ronaldo, ed è eletto miglior giocatore algerino, il primo a giocare fuori dall’Algeria e dall’Europa.

La benedizione di Xavi Hernandez

Nella Coppa d’Africa del 2019 il gol decisivo di Bounedjah regala la vittoria del torneo alla sua Algeria, battendo il Senegal in finale. Conclusa la competizione, l’algerino anticipa il rientro dalle vacanze e accelera la preparazione in vista dell’inizio della stagione. C’è una piacevole novità: in panchina c’è Xavi Hernandez, suo compagno di squadra negli ultimi 4 anni. Il club di Doha lo sceglie per portare avanti un progetto ambizioso e vincente su ogni fronte. Il campo emette la prima sentenza favorevole, con la qualificazione del club qatariota ai quarti di finale della Champions League asiatica grazie al valore aggiunto dell’attacco. Nell’ultimo anno, l’effetto Covid si abbatte anche sul piccolo stato arabo, portando al rinvio della stagione calcistica.

“Bounedjah è un giocatore eccezionale. Spesso fa la differenza nel ruolo offensivo”.

Certi complimenti valgono di più, soprattutto se a farteli è un certo Xavi

La Coppa Emiro del Qatar è il primo banco di prova che Bounedjah e la sua squadra devono affrontare. Il successo finale è raggiunto grazie alla doppietta del centravanti algerino, ancora una volta protagonista in campo. Il 23 dicembre 2020 egli appone la simbolica centesima firma in campionato, al quarto anno con l’Al Sadd. La filosofia di gioco importata da Xavi è efficace per far rendere al massimo i suoi giocatori, che apprendono una tipologia di calcio veloce, spumeggiante e basato su una fitta rete di passaggi finalizzati al reparto offensivo, molto simile al modello tiki-taka di blaugrana memoria. Bounedjah è la punta di diamante del sistema tattico, punto di riferimento costante dei compagni e dello stesso allenatore, che con lui instaura un feeling speciale rafforzato dai risultati positivi.

Nella stagione attuale è arrivata la ciliegina sulla torta: Xavi festeggia il primo titolo da allenatore in Qatar. La vittoria del campionato, il quindicesimo nella storia del club, viene ottenuta con quattro turni di anticipo. Frutto dello sforzo eccezionale della squadra, ma soprattutto del solito Bounedjah, che non risparmia energie e continua a macinare numeri da record. L’algerino ha segnato 21 gol in 19 partite ed è stato eletto capocannoniere a due anni di distanza dall’ultima volta. In una recente conferenza stampa, il tecnico spagnolo lo ha esaltato nuovamente.

“Bounedjah può giocare in qualsiasi club. Anche nella partita di Champions League tra Barça e PSG potrebbe giocare con una delle due squadre più forti del mondo. È il miglior attaccante d’Asia“.

Parole al miele per Bounedjah da parte di Xavi

Chissà se un giorno tale affermazione si tradurrà in realtà e Bounedjah potrà aggiungere l’ultimo tassello ad una carriera già straordinaria, riuscendo ad imporsi con medesima forza anche nel prestigioso e stimolante calcio europeo. Solo il tempo saprà risponderci.


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Immagine di copertina tratta da: Instagram Bounedjah

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