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Resto d'Europa

Il trionfo kazako di Vágner Love

Che personaggio Vágner Love. Con un campionato kazako in più (da protagonista) nel suo palmares.

Si scrive Vágner Silva de Souza, si pronuncia Vágner Love. Come mai quel “Love”? C’entra l’amore, sì. Nel 2003, durante il ritiro per la São Paulo Junior Cup, un torneo riservato alle squadre giovanili, Vágner viene smascherato a letto con una ragazza. Un buon modo per allentare la tensione, ma un ottimo motivo per fare arrabbiare di brutto l’allenatore del Palmeiras, Karmino Colombini, che lo mette fuori squadra. Da lì in poi non è più Vágner Silva de Souza, ma Vágner Love, simbolo dell’amore focoso.

I compagni vogliono il reintegro, e non per applaudire il suo gesto di goliardia. Vagner è un attaccante forte e potente, in grado di trascinare a suon di goal la sua squadra. Così fa, dopo il passo indietro di Colombini: cinquina in semifinale e goal in finale, anche se gli avversari del Santo André vincono il torneo ai calci di rigori.

L’amato CSKA

Sboccia definitivamente con la prima squadra, e il CSKA Mosca nel 2004 paga qualche bel milione al Palmeiras per portarlo in Europa. In Russia fa parlare di sé più per i suoi goal che le sue scappatelle, anche se una volta ha ammesso (dato che era l’unico brasiliano della squadra e si sentiva solo) che passava tanto tempo a casa a fare sesso. “O artilheiro do amor“, ovvero il bomber dell’amore, si toglie grandi soddisfazioni con la maglia rossoblu, vestita in tre periodi diversi. In totale, Vágner Love vince 4 campionati, 6 Coppe nazionali e e Supercoppa, oltre al primo trofeo continentale conquistato da un club russo.

Nel 2004/2005 infatti sigla il 3-1 finale allo Sporting Lisbona, nell’atto finale di Coppa UEFA giocato proprio allo Stadio Alvalade di Lisbona. Il brasiliano è stato inoltre il primo straniero a raggiungere la tripla cifra con il club russo, ed è risultato capocannoniere nella Coppa UEFA 2008/09 con 11 centri e in campionato con 20 goal un anno prima. Flamengo, Shandong Luneng, Corinthians, Monaco, Alanyaspor e Besiktas le altre tappe della carriera del “Love”, ma mai così remunerative come le tre esperienze con il CSKA.

Vágner Love I di Kazakistan

Dopo aver giocato tre gettoni di partita con il Corinthians da gennaio 2019, questa estate Vagner Love, da svincolato, ha voluto cambiare continente. Quando si pensava all’ennesimo approdo al suo amato CSKA, ecco che irrompe il Kairat Almaty, squadra del Kazakistan.

Ho notato che il club sta lavorando allo stesso livello dei club brasiliani ed europei. Sono qui per vincere il campionato e portare il club alla fase a gironi dell’Europa League”.

Vágner Love

Peccato che Vagner Love non abbia più le sue iconiche treccine, tinte in passato a secondo dei colori del club in cui giocava. Vedere le treccine del brasiliano giallonere, i colori del Kairat, sarebbe stato divertente.

Aleksey Shpilevsky ha il record di essere l’allenatore più giovane ad allenare una squadra della Kazakhstan Professional Football League con i suoi 32 anni. Dopo aver allenato le giovanili di Stoccarda e RB Lipsia, il giovane bielorusso è al Kairat dal 2018. Rispetto a Vagner Love, ha quattro anni in meno sulla carta d’identità, ma nonostante ciò non si è fatto intimorire dalla figura del brasiliano. Anzi, ha speso sempre parole al miele per lui, e il rapporto tra i due è stato sin da subito ottimo.

“È incredibile vedere quanto Vágner Love sia un professionista. Per lui è stato difficile per lui quando è arrivato qui per la prima volta dopo quattro mesi senza giocare, ma il suo potenziale era evidente. È una grande guida per noi. Non è necessario istruirlo”.

Aleksey Shpilevsky

Dopo quasi 40 minuti in totale nelle due gare di campionato contro Kaspiy Aktau e Tobol Kostanay, Shpilevski ha scelto Vágner Love negli 11 titolari nella gara di qualificazione di Europa League contro gli armeni del Noah. Risultato finale: vittoria per 4-1, due goal e un assist per il brasiliano. Tre giorni dopo bis contro l’Ordabasy: vittoria, stavolta per 1-3, due goal e un assist. Si è capito sin da subito che, anche se ormai trentaseinne, uno dal killer instict del goal come O artilheiro do amor avrebbe fatto la differenza in Kazakistan.

Il percorso in Europa League purtroppo è terminato è terminato al secondo turno per mano del Maccabi Haifa, vincente 2-1 nonostante il goal del pareggio dell’attaccante in maglia numero 9.

Il Kairat Almaty ha conquistato tre Coppe del Kazakistan e due Sueprcoppe negli ultimi cinque anni, ma ha inseguito sempre il sogno di ritornare campione in patria. Ci è voluto l’apporto di Vágner Love, coadiuvato dalla doppia cifra di goal del 25enne Abat Aymbetov ,a spezzare il monopolio dell’Astana che durava da ben sei stagioni, e a riconsegnare il titolo al Қайрат dopo sedici lunghi anni. In totale, per l’attaccante di Rio de Janeiro, 13 partite, 7 goal e 7 assist. Questi numeri hanno convinto la società kazaka ad offrirgli un rinnovo di contratto, per un altro anno ancora. Sfida accettata, Vágner Love resterà ancora in Kazakistan e difenderà a denti stretti lo splendido titolo appena conquistato.


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Fonte copertina: IG Vágner Love

Di Cosimo Giordano

Opinionista sportivo nel tempo libero, founder di Sottoporta, amo la pizza e il calcio internazionale. Sono quel tipo che ogni tanto ripensa alla carriera di Pauleta e che va a curiosare sulle rose del campionato australiano.

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