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La dedica di “Mini Foppa” Forsberg

Il primo goal del Lipsia in campionato è stato realizzato da Emil Forsberg, il Mini Foppa che ha voluto rendere omaggio ad una persona speciale appena scomparsa…

Minuto numero 17 di RB Lipsia-Mainz, “Mini Foppa” Forsberg sul dischetto. Lui, diventato uno dei veterani e pilastri del Lipsia che si sta affacciando al grande calcio, la mette dentro. E il pensiero va subito ad una persona speciale, che è mancata da poco: suo nonno Lennart.

I Foppa

Lennart Forsberg debuttò a 17 anni nel 1945 con il GIF Sundsvall guadagnandosi il simpatico soprannome di “Foppa“. Durante gli anni ’50, grazie alla sua tecnica e al suo senso del gol, divenne una delle pedine più importanti dei Giffarna. Successivamente si trasferì a Stoccolma per giocare con il Djurgardens, ma un grave infortunio non gli permise di rendere ad alti livelli e conquistare la nazionale svedese.

La dinastia dei Foppa è continuata negli anni a venire con Leif Forsberg, il papà di Emil, soprannominato “Lill Foppa“, che significa Piccolo Foppa. Attaccante veloce con una grande presenza in area di rigore, anche Lill Foppa debuttò con il Sundsvall all’età di 17 anni, per poi diventare una vera leggenda, segnando 143 gol in 20 anni.

Lennart, Emil e Leif: i tre Foppa
Lennart, Emil e Leif: i tre Foppa (fonte: aftonblafet.com)

Nonno Lennart per Emil Forsberg è stata una figura molto importante, colui che gli è stato sempre vicino, anche nei momenti di difficoltà. Come quando Emil voleva smettere con il calcio a 15 anni e concentrarsi sull’hockey su ghiaccio, dopo che gli avevano brutalmente detto che era troppo gracile. Lennart gli disse di non mollare, lui ha sempre trasmesso un grande amore per il pallone al nipote. Emil ha seguito i consigli del nonno per migliorare, e lavorando duramente è riuscito a diventare un calciatore professionista.

Quando Emil Forsberg ha debuttato, anche lui come il nonno e il papà, a 17 anni con il Sundsvall, la gente ha cominciato a chiamarlo Mini Foppa. In onore all’origine del soprannome del nonno.

“Ho la velocità di mio padre e le capacità tecniche di mio nonno”.

Emil Forsberg

Uno dei suoi più grandi fan però è morto, a 92 anni, a inizio settembre, notizia annunciata solo una settimana dopo da un triste Leif. E così, nell’esultanza dell’1-0 del Lipsia sul Mainz, c’è dietro una silenziosa dedica particolare, nel ricordo di una persona importantissima. Forsberg ha sicuramente pensato a suo nonno, che adesso lo veglia da lassù. Mini Foppa ha segnato per Foppa, perché è grazie anche a nonno Lennart che Emil Forsberg sta vivendo il suo sogno.


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Fonte copertina: chillreport.com

Di Cosimo Giordano

Opinionista sportivo nel tempo libero, founder di Sottoporta, amo la pizza e il calcio internazionale. Sono quel tipo che ogni tanto ripensa alla carriera di Pauleta e che va a curiosare sulle rose del campionato australiano.

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