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Tornei per club

In&Out Champions League 1×3

I migliori e i peggiori dell’ultimo turno di Champions League.

Due in e due out delle semifinali di Champions League 2019/2020.

In&Out Champions League 1×3

In: Di María

Il PSG di Tuchel si è dimostrato più forte del Lipsia, spinto dalla forza e dalla qualità dei singoli, Di María su tutti. L’argentino pennella, al 13′ su calcio di punizione, una splendida palla per Marquinhos, poi segna lui al 42′. Ángel è stato il vero MVP della partita e non ha fatto rimpiangere la possenza fisica di Icardi, rimasto per tutti i 90 minuti in panchina. Per il fantasista di Rosario una partita da incorniciare: 4 dribbling riusciti su 4, 85% di precisione nei passaggi, 5 passaggi chiave forniti ai compagni, 6/7 nei contrasti e la partecipazione in tutti e tre i goal, visto che il 3-0 di Bernat nasce da una sua giocata.

In: Gnabry

Gnabry è considerato uno scarto dell’Arsenal. Pensate un po’ come l’avranno presa i tifosi Gunners quando hanno capito nell’ultimo annetto che Serge poteva diventare uno forte forte. Ha dimostrato gran parte del suo potenziale nella gara contro il Lione, passando da scarto a protagonista di una semifinale di Champions League. Il primo goal è un mix tra eleganza e potenza, il secondo è da vero opportunista. Il Bayern ci ha visto bene quando nel 2017 lo hanno prelevato dal Werder Brema per 8 milioni di euro: adesso vale almeno 9 volte tanto.

Out: Gulácsi

Partita disastrosa contro il PSG per il portiere ungherese del Lipsia. Nel primo goal è bravo Marquinhos, ok, anche se Péter poteva anticipare l’uscita e fare qualcosa di più per sventare il vantaggio francese. Sul secondo goal poi la responsabilità è davvero grande: rilancia male e permette ai giocatori parigini di recuperare e a Neymar di servire Di María per il 2-0. Nel terzo poteva essere più reattivo. Prima semifinale da dimenticare per Gulácsi: se la squadra si è arresa dopo il secondo goal è colpa sua.

Out: Depay

L’olandese si spegne, Rudi se ne accorge e lo sostituisce dopo neanche un’ora di gioco. Tocca solamente 25 palloni, tira 2 volte fuori e perde 7 volte la palla. Ci si aspettava di più, molto di più.

Da Memphis Depay ci si aspetta sempre una partita degna del leone che ha tatuato sulla schiena. Ha l’occasione di mettere un sigillo iniziale contro il Bayern, ma la spreca malamente. In uno Vs uno contro Neuer manca di lucidità sotto porta e dopo essersi decentrato cercando di superare il portierone tedesco, la spara all’esterno della rete. Un occasione che poteva rivelarsi fondamentale per la squadra di Garcia.


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